giovedì 11 novembre 2021

Mi sono innamorato di Zaccaria


 Una delle piacevolezze di recitare è quella di immedesimarsi in un personaggio, a volte molto diverso da come sei nella realtà, con i suoi tic, la sua postura, l'impostazione della sua voce. Certo il regista e l'autore impostano il personaggio, però poi tocca all'attore dargli l'anima. Zaccaria, che ho interpretato nella commedia  Presto o tardi di Giuseppe Aronne, mi è subito piaciuto, per certi versi lo paragono ad un'icona cinematografica come Fantozzi, il suo essere imbranato, timido, ai limiti dell'inverosimile e qualche volta mi ci sono identificato. Bando alle nostalgie, il teatro impone di dimenticare presto i personaggi, è già ora di interpretarne uno diverso, in un'altra commedia.

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